ASTERIX vince il Trofeo GodeteVela 2022

La Quinta festa della Repubblica si è svolta domenica 31 luglio e, come pronosticato da tutte le stelle, è stato un adorabile successo.

La festa numero cinque della nostra Repubblica è da sempre dedicata allo Spirito di Circolo. Da sempre, in questa ricorrenza, i concittadini possono partecipare alla grande regata dell’occasione: La LASERATA sponsorizzata da GodeteVela. Possono partecipare tutti, anche chi non ha una barca a vela o chi la barca ce l’ha solo a motore, ma anche da chi non ha idea nemmeno di come si naviga a motore. Il Premio Spirito di Circolo 2022 lo porta a casa a mani basse e con il peso in avanti, Battaglia Aombre detto Barba che partecipa alla Laserata arrivando in un onorevole 7°posto.

La Laserata, vale anche, per l’assegnazione del Trofeo Velista dell’anno, vinto nella edizione 2020 dal Conte di Ballevarie di Compagniabela. Nel 2021 in seguito all’invasione albanese con conseguente egemonia sulle nostre attività sportive, gastronomiche, culturali e estikatzi, sui nostri territori, la Laserata, non è stata organizzata da GodeteVela sul lago Migliore, ma nel golfo di Durazzo.

Il Trofeo Velista dell’anno 22, a detta de: La Nuova Bitta, della trasmissione STRIPPER di Sam Pellegrino e dall’atelier di Demerito Ausilio, è stato vinto (ai tempi compensati) da: Rilassava Rondelle, il Rabbi della Polisportiva Tel Aviv, che si è cimentato in tutta la stagione ed in tutte le regate possibili, cambiando barche ed equipaggi, calcoli renali come zavorra e pattine di feltro per un pozzetto più lucido di un soling, per rientrare nei compensati e per non rovinare la propria barca (Tatanka). Complimenti a Battaglia e Rondella.

Il Rabbi velista dell’anno.

Ma passiamo alla regata del giorno: la Laserata 2022.

Bella la regata degli Open Skiff che sbagliano tutte le boe. Le regole di regata indicavano di tenere le boe a destra e l’allenatore in forza agli Open Skiff: Deodorava Soldi, protesta vivamente con il comitato perché mai si è vista una regata con le boe a destra. I miei ragazzi sono abituati a girare le boe a sinistra e non ho finito il simposium sulla: “Destra e sinistra quale futuro“. questa la dichiarazione a freddo del neo allenatore. Una compagine quella degli Open che conta “macchine da guerra” come Seba e Tom ma anche stelle nascenti come Gerva Jr. che comanda bene la regata ed arriva in linea di arrivo con quattro lunghezze su Seba. Non partecipa al simposium e prende la boa a sinistra mancando clamorosamente il traguardo. Per la conduzione di regata, per la tattica eccellente, viene concessa la vittoria ed il premio “Nastro rosso al polso destro”.

la Laserata del 2021, nel pre-albanese, contava su due soli equipaggi con Sland the Slim che scriveva il suo nome sulla targa del trofeo. Quest’anno, I° anno dell’era post-albanese, ci ritroviamo con ben 8 Laser (due dei quali Pico), 6 Open Skiff dell’agonistica del Circolo nazionale, ed un Musto con alla barra il Duca di Mirabella, vincitore dell’edizione 2018. Una regata avvincente sia nelle prime posizioni con i duelli tra: Asterix, Gerva, Rabbi ed il Railway Tycoon, sia nelle retrovie tra Gualandragnan, in netto sovrappeso e Battaglia Aombre che dopo aver equilibrato i propri pesi sul Pico, riesce ad allungare su Gualandragnan che si immelassa in zona Palafitte e vi rimane per due ore. Parte a razzo Asterix (che risulta negativo alle pozioni di Paronamix) ma, ben più veloce del gallo, è il Duca di Mirabella che sprona il suo Musto Turbo tagliando il traguardo con tre giorni di anticipo su Gualandragnan. Chiaramente un’altra categoria di barca e paga dazio sotto i risolini di Rondella. Altra categoria, non di barca ma, di velista, la troviamo nel Ferroviere Indomito, il genio treno, la locomotiva che sibila il vapore e sembra cosa viva, si, proprio lui: il Railway Tycoon che, da campione d’altri tempi, se la prende comoda, si fà una passeggiata, senza fretta, con umiltà si diverte e con la virata di sua creazione: la “Fishing pole tack”, pesca due persici e li ributta in acqua prima di arrivare al traguardo in terza posizione (da podio). Per l’edizione 2023 si proporrà il premio “Umiltà velista” ma non ci sarà molta bagarre per questo trofeo.

Accorda Merli, uno degli skipper della Cantina a Vela, parte in ritardo ma viene ugualmente preso in considerazione di classifica, arriva prima dei 2 Pico. Sbaglia completamente la tattica il Prof. Checcifò, ultimamente abituato a questi exploit, e dopo molto soffrire riesce a salvare la faccia arrivando primati di Accorda Merli.

Asterix, il vincitore solitario, governa egregiamente la regata e applaude al suo arrivo il comitato composto dal poliedrico Jean G. Smile e da Demerito Ausilio. Gli verranno scontati 10 secondi.

Asterix alza il Trofeo

Grande ricevimento post regata presso l’ex Ristorante Addio Tirana ora chiamato El Bocadillo Caliente dove si è ritrovata alla mondanità di serie A e serie B con pizza a tranci e birra a morsi. Tra i presenti le modella Alisa Snella e l’argentina Libidol, una tosa e la compagna di Gualandragnan.

Ultima notizia della giornata, Asterix è stato fermato alla porta centrale della dogana di Montecolo Est per un controllo. Niente di grave per il nostro Asterix al quale è stato sequestrato però il Trofeo perenne GodeteVela trovato sotto il calzino destro. Restituito il premio, Asterix è potuto rientrare in Italia.

Prossimo appuntamento una regata Open Skiff nel weekend e il 12 agosto la seconda notturna GodeteVela: Corpo di Luna.

L’attuale classifica, dopo la prima notturna, vede:
Primo Cantina a Vela,
secondo H2O Chiara
terzo J80sete
quarto Jo Condor.
Buon week end a tutti
Sam Pellegrino

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INTIMO COME UN RAGNO NEL BUCO!

Si ė svolta sul palco allestito presso Piazza dello scivolo dei cigni della stipsi, l’attesissimo appuntamento con il défilé di moda intimo della Ragno, nota azienda leader nel campo dell’intimo. Non ben pubblicizzato e organizzato all’ultimo momento, il vernissage é andato un po’ in sordina. Pochi gli spettatori ma quei pochi hanno potuto ammirare i capi per l’estate 2023 sfoggiati da modelle compaesane.
Assenti i famosi modelli Montecolesi: Dondoli Melensi e Eccedi Insforzi, riscuote però una standing ovation: Alisa Snella baluardo della moda montecolese.
Un piccolo intoppo durante il défilé, Alisa Snella, che soffre di aracnofobia ( paura nei confronti di ragni e simili) non si rende conto al momento di vestire indumenti della Ragno e nell’ accorgersi viene presa da convulsioni e urla e grida tentando di liberarsi dagli indumenti della Ragno. Tra gli spettatori, il Duca di Mirabella che, salito sulla passerella con un bastone tranquillizza la modella che può riprendere serena la sfilata.

Allegro Insogni ex opinionista austriaco ė stato fermato dalla polizia italiana alla guida di una Jaguar ultimo modello. In corso accertamenti per stabilire se Il sig. Insogni sia il legittimo proprietario della vettura da 70.000 rubli Montecolesi. Ale indagini partecipa la GdF (Giornata del Foil). Ci stringiamo solidali attorno al nostro Allegro Insogni.

Sinaccendo gli animi in attesa della grande giornata della 3 isole 3. Equipaggi corrono per preparare al meglio la barca e per accaparrarsi i migliori velisti in campo. Tra le grandi opere: l’elica a scomparsa con marmitta mimetica di Jo Condor ė sicuramente una delle novità di quest’anno. Si pensa verrà provata in anteprima durante la seconda notturna GodeteVela che si terrà il 12 agosto nelle acque amiche del golfo.

Si terrà domenica 31 agosto il 7* trofeo Gdetevela per laser ma anche per altre derive. Si ricorda agli armatori di non mancare all’appuntamento che si terrà alle 13 presso il ristorante La rumba loca de la Chica.

Un saluto particolare al babbo di Michael Serbellanti Borea Mazzanti D’Olmo Viendalmare, Visconte di Bornato già Viceré di Portorotondo che ci segue da poco tempo rendendo il nostro giornale e la trasmissione di Stripper tra i più grandi appuntamenti di questa “Estate all’erta..all’erta sto”

Sam Pellegrino

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ALLERTA METEO





ATTENZIONE AVVISO AI NAVIGANTI MONTECOLESI.

EL MACUMBERO SIN RISMA Ė STATO VISTO SOTTO LA GRU DEL CIRCOLO PIÙ SUPERSTIZIOSO DEL MONDO, NEL TENTATIVO DI METTERE IN ACQUA IL SOLING PIÚ LUCIDO DEGLI ALTRI. NON SONO BEN CHIARE LE MOTIVAZIONI DI QUESTO GESTO MA AVVISIAMO TUTTI CHE LA PERTURBAZIONE CHE STA IN QUESTO MOMENTO INTERESSANDO LA NUOVA SCOZIA, SI È ACCORTA DEL MACUMBERO E, SOTTO LA DIREZIONE DI SGURANKAMON SI STA MUOVENDO RAPIDAMENTE PER RAGGIUNGERE LE COSTE DELLA NOSTRA REPUBBLICA.

NAVIGATE SICURI.

IO VE LHO DETTO. SAM PELLEGRINO

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C’é, abbé, Abbece c’é.

EDIZIONE
SPATENARIA

Buona sera a tutti i concittadini sudati e con ascelle pezzate dal vostro meno sudato Sam Pellegrino. La redazione di STRIPPER si ritrova per darvi le news della nostra soleggiata Repubblica. Edizioni estive, queste, mirate a raggiungere i concittadini Montecolesi costretti alla lontananza dalla patria natia per doverose questioni di ferie irrifiutabili.

Saluto per l’occasione il concittadino Quartino, sempre lontano dalle amiche sponde del nostro Lago Migliore con tutti i danni epidermici che la lontananza può causare, cosi saluto uno dei due Bronzi di Montecolo che da due anni si vede solo in Instagram un saluto di dovere al Solitoblu che da anni é in ferie.


Un cablogramma urgente, arrivato presso la sabbiosa sede estiva della Nuova Bitta, ci ha costretto a tornare in ufficio per il solo vostro diletto: Informarvi é il nostro stipendio. Il cablogramma, giunto in mattinata, insabbiato e con vaghi sentori di iodio e crema solare al cocco bello, porta notizie dell’appuntamento finale con la “Turbodent Cup 22” svoltasi in Rimini capitale della Repubblica di Squacquelandia. L’ormai famoso trofeo, nato tra i pali sempre affollati del circolo velico piú armigero del mondo, porta onore e stima alla mente malata del suo creatore ed anche al suo portafoglio. Parliamo senza dubbio di Petalo Rubizzo da poco cittadino della Repubblica ma, già entrato a piedi pari nella sintonia Montecolese.

Dopo la prima regata nella acque amiche del Lago Migliore, la Turbodent Cup esce dai confini lacustri per dare un’opportunità ai velisti di siti anche meno prestigiosi, di cimentarsi in questa regata dedicata agli armatori/skipper degli Ufo22. Per questo, dopo la prima regata, d’apertura, il carrozzone tocca il Lago Minore, anche se più grande di dimensioni, ed approda ad Aquafresh prima e poi a Riva del Capitano per terminare in acqua salata a Rimini di Squacquelandia.In territorio Italiano, la Federazione locale non perde l’occasione per abbinare il Campionato Italiano alla prestigiosa Turbodent Cup.

I risultati finali parlano chiaro e danno al nostro Ministro del Tesoro il terzo scalino del podio con Era Nueva ed il solito staff di velai tuttofare. Prende il trofeo ed una fornitura annuale di Dentifricio anti scioglilingua. Nei primi posti arrivano Whatever che vince anche il Campionato locale, è Magica entrambi del Lago Minore. Il Ministro Abbece arriverà quinto per il Campionato Italiano.

Assente, per l’infortunio occorso settimana scorsa, il nostro semi-imperatore Vitalix II che, gode di ottima salute e, sta seguendo un corso di riabilitazione il località segreta. Appuntamento per la Turbodent Cup al prossimo anno, un ringraziamento corale da tutti i cittadini e dalla redazione de La Nuova Bitta al nostro Petalo Rubizzo.

Prosegue il cablogramma sabbioso con la notizie dall’interno.

Si é svolta domenica la prima prova per l’ammissione alla “Simil 3 Isole 3”, regata apripista alla ben piú famosa Tre Isole che tocca quest’anno il suo 69esimo compleanno.
La Simil 3Isole3 si disputerá una domenica a caso ed a sorpresa prima del 15 agosto (data ufficiale della 3 Isole).

Domenica scorsa 5 solo le barche in acqua, molto di piú se ne aspettavano ma osservatori e tattici hanno preferito osservare i diretti avversari, travestendosi da isole-boa o da cybernicotteri di passaggio prima di mostrare le proprie “armi”. Il campo di regata (lacircumnavigazione delle tre isole) viene modificato in partenza (mossa legale da sempre nella Repubblica) e la boa di Loreto, da sempre instabile e ballerina viene cambiata con la ben piú fissa boa “Metrologgica”, sempre cara al vate Montecolese della vela che domenica era tattico su Rebelot guadagnandosi anche il primato di primo astemio sulla Cantina A Vela.

Rebelot si comporta egregiamente come sempre, poi, per un’ansia da prestazione ( vizio perenne dell’equipaggio di Rebelot) anticipa l’ammainata del jennaker facendosi raggiungere dal J80sete di Debella-Checcifó e dalla Polisportiva Tel Aviv di Rondella. Passata la boa Metrologgica, é la volta del J80 di sbagliare e lo fa nei panni del tattico Checcifó che ammaina il jennaker troppo tardi. Qui da tre appaiati, é Tatanka del rabbi che prende il largo verso il traguardo. Secondo sarà il J80sete e medaglia di sbronzo a Rebelot. Hurly Burly, dei moschettieri Montecolesi, arriveranno, forse, quinti. Uno degli armatori, si pensa Gualandragnan, imbarca 14 tattici e lascia il jennaker a casa trovandosi 14 tattici che scaricano badile e, fuori da subito dai giochi della regata, dichiarerà di rifarsi nella notturna dov’è non serve il jennaker. Il quinto partecipante: Bufo Bufo, non é ancora rientrato alla base, lo skipper Atheos, non capisce il cambio di percorso e si ritrova alla boa di Piazzale Loreto e di conseguenza imbottigliato nel traffico del rientro del fine settimana.
Sorprese anche all’arrivo nel Circolo “più mirato” dei circoli mondiali.
Tatanka vince ma con i compensati del Macumbero arriva solo settimo.
Non mancano le proteste:Rebelot, sempre ricco di fantasia e piani “B”, mette in difficoltà un unicorno rosa galleggiante nei pressi di Tavernola (Bergamasca) con bambino fancazzista e lo salva incolpando gli altri aquipaggi di omissione di soccorso, il Conte di Ballevarie accusa anche l’unicorno rosa di essersi allontanato troppo dalla riva, di aver invaso il campo di regata ed il ragazzo di tuffarsi a bomba schizzando ripetutamente il Conte di Compagniabella. La protesta non viene accettata ed il Conte taglia l’unicorno rosa con un Leatherman trovato in un angolo.

Bella giornata ventosa che non riesce però a rinfrescare la calura Montecolese.

E chiudiamo con il tormentone di quest’estate italiana

Every man has to die,
but is written in the starlight
and in every line in your palm.
we are fools to make war
on our brothers in arms

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EDIZIONE STRAORDINARIA

Ci ritroviamo presto tra le pagine della Nuova Bitta per il risveglio tragico che ha investito i nostri concittadini.

Non era il sole che da sempre ci sveglia dall’alto del Mount William riflettendo i suoi raggi, nostri amici, sulle ochette del Lago Migliore fino ad accarezzarci le gote per annunciare un nuovo giorno della nostra gloriosa Repubblica, bensì la notizia dell’incidente occorso a sua splendicità Vitalix II “Il Cosmico” recatoSi in visita in Italia, e precisamente in Puglia presso Brut, Botr, Burg, Bo, Botru Botrugno o simile (forse), non per vedere dove vanno a ballare i delfini o gli elefanti o tanto meno le nuvole, ma per accertarsi sulla qualità di un anice pseudo greco, nienteachefare con il Santo protettore della nostra Repubblica: G. varnelli, che, invadendo le coste Pugliesi, rischiava di arrivare sulle coste Migliori (Sebine n.d.r.) causando un incidente diplomatico non di poco conto. La situazione è stata, al solito, egregiamente gestita dal nostro ecumenico Presidente che ha fatto sparire tutte le disponibilità del famigerato prodotto ingoiandole, stoicamente, presso il ristorante della dogana del Porto Commerciale di Otranto. Sulla strada del ritorno, percorreva la SS275 con lo scooter presidenziale accompagnato dal Ministro del Tesoro: Abbece rag Dario, seduto sul sellino, dietro il Cosmico, a lui ben attaccato, quando lo scooter presidenziale scarta di lato e rovina sul perfido gerolino pugliese. Nulla di grave se nonché Abbece rag Dario rovina altrettanto ma sul prorompente fisico del Presidente procurando all’Immensa persona, la frattura di 8 costole e 3 clavicole. I soccorsi sono stati abbastanza rapidi, qualche minuto dopo l’elicottero di Archetti che è partito dal Regno di Monteisola al primo allarme giunge in tempo record palizzando l’area dell’incidente.

La notizia, rimbalzata sulle coste del Lago Migliore, arriva come un coltello. Si pensa ad un attentato alla vigilia della Grande Assemblea Annuale Totale (la principale manifestazione del governo vigente), si pensa anche ad un golpe messo a segno da una corrente riformista, da anni molto nascosta, al punto da non vedersi nemmeno. Il Parlamento vacilla, i Ministri della Repubblica passano i poteri al vice del nostro esempio di Presidenzialità: Mirandola Pico, che diventa la prima donna Presidente della Repubblica Indipendente di Montecolo, la quale emette subito un’ordinanza ed elegge il makumbero Sguranka a Presidente della Grande Assemblea Annuale Totale.

I giochi sembrano fatti, il Cosmico ricoverato in Italia è assente, ma ecco, appare Abbece tra i banchi con le tavole sacre della legge Montecolese. Se il Ministro del Tesoro, legge le tavole significa che il governo è stabile, che nulla stà cambiando e che il Parlamento vota la fiducia. Il Ministro del Tesoro, legge tutto d’un fiato le tavole della Legge anche se, per l’emozione salta qualche riga o qualche numero, s’impappina per l’emozione ma, con questo gesto, conferma la stabilità del potere, l’integrità del Parlamento e nonostante i grandi occhiali, due lacrime di emozione sgorgano da sopra i baffi del “Makumbero la risma” macchiando il vestito buono, e dà il via alla Grande Assemblea Annuale Totale ed al proseguo del governo in carica. Appare molto sollevata anche la vice Presidente Mirandola.

Durante l’Assemblea, una chiamata intercontinentale di Sua Onnipresenza Vitalix II rincuora anche la platea Montecolese che plaude al gesto eroico del suo Condottiero.

Ultime notizie danno giá il Cosmico entro i confini della Repubblica, i Servizi Segreti Italiani parlano di uno scambio con dei ribelli pugliesi avvenuto a Teano. L’SSM ( Servizi Segreti Montecolesi negano il tutto dichiarando che l’eccelso è arrivato in Patria a cavallo di un cybernicottero radiocomandato da Altro & Co.

Come dice il Professor di Patafisica dell’Atheneo Navigandum Sebinus il Professor Ausilio Demerito: “Non tutte le cause fanno lo stesso effetto”.

Ed è proprio su questa verità del Dott Demerito che chiudiamo questa Edizione Speciale sull’incidente occorso a sua Unica Presenza Vitalix II sicuri di lasciare più sereni e dolci i sogni dei nostri concittadini Montecolesi.

Buonanotte da Sam Pellegrino.

PARLA A BASSA VOCE, IL NEMICO TI ASCOLTA!

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Redazione in ferie. Noi si lavora sempre.


Buona ESTATE ALL’ERTA, ALL’ERTA STO! dal vostro Sam Pellegrino che, nonostante l’intera redazione sia chiusa per ferie, la piccola troupe di registrazione per allerte e scoop di riguardo é sempre operativa. Oltre alla mia persona, abbiamo sempre il nostro direttore Demerito, cameramen un ex barista da spiaggia: sig. Nellacaraffa Nonoggi, una moderatrice delle notizie e, ai dialoghi, i “gemelli della meta” e la loro segretaria. Sede temporanea: 3 locali un poco arrabattati anche se molto grandi ma, incomprensibile, con sabbia sul pavimento. Poco male, ci si organizza uguale. Il nostro sponsor: Varnelli ci ha accompagnati fino in sede ma ci ha subito lasciati per un vizio di forma, il contratto prevede uno sponsor regionale ed é per questo che l’edizione di luglio é assicurata dal: MIRTO DEL CONTADINO.

Ma vediamo se ci siamo guadagnati la trasferta:

TO BE or not TO BE?
TO BE, TO BE

Dal circolo gemellato di Baja Sardigna: lo YCCS, arriva l’attesa conferma dal ORC World Champioship 2022: la Barca ITALIA 11,98 quasi 12 metri Si aggiudica il terzo posto sul podio, regalando alla Repubblica Indipendente di Montecolo la sua parte di gloria, meritando probabilmente un posticino nell’albo d’oro della, seppur piena, bacheca del circolo nazionale nonché Circolo più armigero di tutti. Ma di chi stiamo parlando? Ma del nostro concittadino Michael Serbellanti Borea Mazzanti D’Olmo Viendalmare, Visconte di Bornato già Viceré di Portorotondo. Lui con 8 amici di salamina e vermentino hanno espugnato il terzo posto dopo l’Estone di Sugar 3 e Scugnizza di Scampia. Skipper/armatore di TO BE é il non nuovo a questi risultati: Mister Rusconi Stefano che, affidandosi agli amici del Pa&salam ha dato filo da torcere ad equipaggi di professional che, tra l’altro, non hanno, penso, mai condiviso una pasta e fagioli. Complimenti al Visconte Michael per portare in alto il nome della nostra Repubblica in acque straniere.

Passiamo a notizie interne della Repubblica

Si é conclusa domenica la Lovere Tavernola Lovere Lovere Tavernola Lovere Lovere Tavernola con partenza da Ospitaletto ed arrivo a Invino. Regata per i 29ers e grande é stata la partecipazione degli equipaggi nazionali che, occuperanno i primi 4 posti della classifica finale. Un successo unico, risultati questi, che fanno apprezzare gli sforzi del team gestionale dei 29ers nazionali.
Tra le grandi derive e bulbi spicca, finalmente, l’Ufetto del Cibo accompagnato dal capellone e dal tycoon della ferrata che portano a casa il primo posto, malaccio per il Primcipe di Bergamo che con il nuovo Ufetto non riesce ad entrare in podio nonostante i chiari a bordo. Tatanka della Polisportiva TelAviv a malincuore deve pagare i compensati di Sguranka e slitta con le pattine al 6 posto. Dura la reazione di Rondella Rilassava che se la prende direttamente con il makumbero.

Poc’altro dalla Nuova Bitta: il Cosmico sta benissimo, il COVID si stà confermando una certezza anche per questa estate e, pensiamo, anche per il campionato d’inverno, la Russia non molla e nemmeno il cielo due gocce di acqua, la corte suprema da via libera alle armi private ed anche alla libera dichiarazione di possesso, per fortuna solo in America e Gino (umarell) ricoverato mesi fa per un incidente ai cancelli del cantiere di Viale dei Cigni della Stipsi é stato dimesso ieri e domani sarà puntuale al cantiere. Avvertiamo il Circolo che Onesto Sbranai ha terminato le ferie e bazzicherà nuovamente tra i pali sempre affollati dello scivolo.

Per altri appuntamenti nazionali:

il 30 luglio gli Amici di Itaca
Dal 4 al 7 agosto il Campionato a squadra Open Skiff
il 15 agosto 3 isole 3 alla 69 esima edizione e abbuffata serale
dalla Sardegna é tutto
Buin sole da Sam Pellegrino

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ALLLEGRIAAAA!!

Buon settimana da Sam Pellegrino dalla redazione de: La Nuova Bitta.
Ultima trasmissione in diretta dagli studi di Stripper il mondo in una vela, poi vacanze e si riprenderà il palinsesto estivo da luglio, non proprio all’inizio ma pur sempre luglio.
Ultima trasmissione dedicata alla terza tappa della TurboCup22 svoltasi sabato e domenica sulle sponde del Lago Minore precisamente alla Fraglia di Riva del L.M.
I nostri lettori sono interessati marginalmente ai risultati che, saranno solo motivo di dialogo entro le mura della club House.
Il popolo Montecolese aspetta notizie mondane dal laghetto cugino. Come accenno alla regata organizzata del nostro concittadino, Re degli spazzolini, Petalo Rubizzo, la prova di Riva del L.M. è stata ad appannaggio, nonostante i mormorii dei sovrappesi in draglia, dell’imbarcazione del CVG che con buon vento di sabato vince tre prove su tre e domenica con poca aria raggiunge a malapena un 5°, un 6° e scarta il 9°. Secondi Pura Vida che senza sassi in tasca riesce a fare due primi in seconda giornata e fermare il podio con un bancale di plinti.
La Repubblica di Montecolo con Sbarbino si accaparra la terza posizione. Abbece, Ministro del tesoro non sfigura al quarto, mentre dobbiamo scendere al 9° per trovare un altra barca nazionale: UHuhHaHAhauhu del Girardengo nazionale nonché Duca di Bergamo che, coadiuvato da due emergenti 49er (Neo Massacri e Gambalino), si mantiene a metà classifica. Il Presidentissimo Cosmico in 11^ posizione con Rondelle Rilassava detto “il Pattina”, ormai presente in tutti gli equipaggi della nostra Repubblica. Chiude la selezione Montecolese I Moschettieri di Bufo Bufo. Tra i partecipanti del Lago Migliore, segnaliamo Peperlizia del Circolo Velico Sportivo, Circolo Minore del Lago Migliore al 10° posto.
All’8° posto, troviamo la barca del CVG timonata dal concittadino, nipote del più famoso Demerito Ausilio, che vince il premio “Hangover” durante la serata di gala seguito a due distanze dal Duca Di Bergamo.
Prossimo ed ultimo appuntamento della TurboCup22 sarà a Rimini. E ci aspettiamo un rovesciamento posizioni. La nostra redazione nonostante le vacanze cercherà di aggiornarvi sui dettagli più importanti della giornata.
A tutti sassi in tasca e denti brillanti con TURBODENt.

TURBODENt suggerisce il collutorio del Dott. Varnelli Ideale per un alito perfetto da dopo seratona

Ciao a tutti da Sam Pellegrino

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NESSUNO CE L’HA FATTA! compreso Jo Condor.

Weekend campale alla Repubblica Indipendente di Montecolo, per la quarta festa nazionale: “IL NASTRO AZZURRO”, giunto alla 66^ edizione.

Sabato, 4 giugno, sotto il segno degli arrosticini al Varnelli, si è aperto il pre pre briefing del 66° Nastro Azzurro. Presenti armatori, skipper, velisti, mogli, simpatizzanti paganti e curiosi non paganti. Una nota di merito agli spiedini gentilmente offerti dalla Cantina a Vela che, cotti a fuoco molto lento, hanno, comunque, dilettato le papille dei presenti presso il Ristorante “El buen despertar” della Cika.

A lavar via il tutto, lo sponsor di 1000 regate: il collutorio del Dott. Varnelli, che lascia un segno indelebile, come il vino rosso contadino sulla tovaglia della domenica, sulle facce provate dal sonno improbabile degli ospiti del Hotel Gran Flatulo di Montecolo bassa.

La serata sfuma tra canti ed inni con qualcuno che resiste e quello che non ce la fà. Non ce la fa Jo Condor, in ritardo sulla tabella di marcia, Non ce la fà a recere lo chef dell’arrosticino, che si tiene tutto dentro fino all’indomani, alla (sulla ndr) boa numero 3, e non ce la farà ad azzeccarle il Prof Checcifò, ma questa è un’altra storia.

Il prof Checcifò non ce la fà

Barca in acqua alle 07:00 e gli equipaggi si riuniscono con facce lunghe e alito al dentifricio all’anice. Non si prepara Jack Sparrow, l’ufetto verde leda del Cosmico che si imbarca con la Cantina a Remi della mischia, Hurly Burly, l’Ufetto dei moschettieri ospita Rilassava Rondelle armatore di Tatanka della Polisportiva TelAviv in cantiere per un guaio al parquet di saggina e per l’occasione, un metti la cera togli la cera sul pavimento della sala riunioni in polistirolo a bolla grossa. Tatanka tornerà più splendente e delicato che mai per la prossima regata. Dita incrociate e pattine ai piedi.

Gualandragnan e Atheos con il Rondella ed un avicoltore

la B.B.C.

La Cantina a Vela e la tecnica di regata Jo Condor

Quarenzo con il suo equipaggio preferito, poi il Surprise dei B.B.C. dove la C è l’armatore di H2Ochiara, poi c’è Funtasma Jr Ufetto del Circolo ed infine a chiudere gli equipaggi del Circolo nazionale, (più anicioso degli altri) si prepara per la prima regata ufficiale il J80 del Prof. Checcifò e del coarmatore Ildibella Leone. Partecipa alla prima regata dopo il battesimo della barca ecco Checcifò, Leone, un fratello e Demerito Ausilio, invitato in barca come consigliere malcagato con J80sete. e l’undici metri del Circolo minore del Lago Migliore, che porta il numero degli sfidanti a 7, un risultato storico considerando le barche in secca e gli armatori sulle altre barche.

Pico alla canna da pesca e Sguranka si sistema la patta

Ore 8 pronti via e sulla barca giuria Pico della Mirandola, accompagnata dal macumbero Sguranka, si ricorda di dare il via e si parte tutti felici ed ululanti dirigendosi a nord fino alla boa di Castro per poi fare ritorno alla partenza. ricordiamo per dovere di cronaca Demerito Ausilio, ora sul J80sete, è stato per due anni consecutivi vincitore del Nastro Azzurro a differenza del resto dell’equipaggio. Parte molto bene proprio il J80sete timonato dal falso magro Ildibella che lascia indietro tutti gli altri poi seguendo i consigli tattici di una eiaculatio precox, il Prof Checcifò decide di puntare in direzione “bolla di melassa di “Sigoli” e vi rimane per le prossime tre messe di Tavernola, una delle quali cantata, mentre gli altri sono ormai all’orizzonte. Il tattico Checcifò, in pieno coitus interruptus, riesce a superare le “secche di Sigoli” e inizia il recupero. Staccato dal gruppo di 3 messe decide di assistere anche alla messa di mezzanotte di Marone, dopodiché il j80sete si ritira ed anche Checcifò.

Al traguardo, con flauti di aria incontrollati, arriva l’11 metri del Circolo Minore del Lago Migliore di Rossi etc, seguito dal Funtasma e dalla Cantina a Vela Rebelot. Fuori dal podio: i Moschettieri e la Rondella, 5° inaspettato il Quarenzo, il J80sete, la BBC, ultimo Jo Condor con un DNS

Si premia il primo, il secondo ed il terzo assoluti per questa regata di velocità. Prende però il premio la Diga di Sigoli il J80sete

Il Primo del Circolo Minore del Lago Migliore

Funtasma e la donna mascherata

La Cantina a vela Rebelot con la radio a paletta

Fine regata, si porta via la statua del macumbero statico e via con grandi birre e pasta al ristorante: “El agujero del viento” della Cika. Note degne di attenzione l’arrivo del nuovo pupillo del macumbero Jack Strawtail che inizia il percorso sulle orme di Sguranka, iniziando dalla polo.

Le foto del servizio sono state gentilmente donate da Strawtail in persona senza polo. Ricordiamo l’appuntamento con: Il Processo alla Regata. Ospiti in studio: Il Prof Checcifò, Il Rondella, ed il Macumbero. moderatore Alberto Zardoni.

In ultimo i complimenti dalla redazione della Nuova Bitta a Turbodent il magnate degli spazzolini Montecolesi che si accaparra il terzo posto alla 151 miglia. Grazie Turbone

Per oggi tutto o abbastanza Buona bonaccia a tutti

e ricordatevi anche sul terzo gradino del podio sorriso e denti brillanti

Turbodent terzi ma brillanti

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I Feva cavalcano le onde del Lago Migliore.

Come da scaletta, eccoci al 58° Trofeo del Sebino che senza dubbio rimane il più famoso nonché ambito trofeo dei Laghi e non solo. Quest’anno è il Lago Minore che a spintoni e colpi di cinghia si accaparra l’ambito Trofeo perpetuo. Primo posto a Brenzone e completano il podio due equipaggi di Gargnano. La Vittoria alata che porta inciso i vincitori delle 57 edizioni precedenti, riporterà quest’anno un altro Brighenti tra i nomi dei vincitori. Dopo Claudio, drammaticamente scomparso a gennaio, sarà Alex, il figlio, a stringere e coccolare, per gli interi 6 minuti concessi dalla legge della Federazione Vela Montecolese, il trofeo che rimarrà al Circolo. Un lungo applauso in memoria di Claudio Brighenti.

Per gli altri premi: il secondo ed il terzo assoluto, il primo femminile ed il primo misto, si dovrà aspettare la fine dello sciopero della Mail & co per poter ricevere i trofei. Urlo Parco, il direttore sportivo, lamenta una falla nell’organizzazione e chiede aiuto al mentore dei maghi Montecolesi per riuscire a salvare la situazione. Non ci riuscirà.

La prima giornata di prove, svoltasi sabato, già aveva definito la classifica ed in finale di giornata il vento “Santa Maria” obbliga i regatanti a tornare al traino. Un cybernicottero si rompe una zampa cercando di salire sul gommone d’appoggio. Nella seconda giornata di prove per gli sbalzi di vento e i continui cambi di direzione, la barca giuria a pedali, viene ancorata con una betoniera ecosostenibile.

Intanto nel circolo più viziato dei laghi prealpini, si festeggia a sciabolate il 18°compleanno di uno dei Filippi nazionali, il fratello del “Frangia”. Presenti al ricevimento tutte le personalità governative della Repubblica e qualche velista. Gualandragnan con Chiara Bonacieux, il Prof. Checcifò, la diva Argentina Embarazada Libidol, l’ispettore Kojak con coniuge, La navoni Intelligence, la nobiltà Montecolese ed un ammiraglio Inglese.

Ecco alcune immagine della festa al Filippo nazionale

Il festeggiato in maglia rossa con Strawtail, il dott. Altro della Navoni Intelligence & Altro e Kojak che arresta la seconda fetta di lardo.

L’armatore Debella Leoni con famiglia quasi al completo.

Sgurankamon in una dimostrazione di Macumba per far terminare lo sciopero della Mail & co. ma farà solo eclissare il sole.

Ancora un weekend di vela e altro sul Lago Migliore.

Alla prossima ed una buona settimana da Sam Pellegrino.

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A tutta FIV…ed un nuovo podio.

Un sabato che rimarrà impresso per lungo tempo agli alfieri della Federazione Italiana della Vela in visita al nostro circolo per un appuntamento “lavorativo” ma anche per vedere da vicino la realtà velica della Repubblica Indipendente di Montecolo. Il presidente in persona in divisa blue e silenziose chiare, come detta il rigore di una visita all’estero, è parso soddisfatto della permanenza presso il nostro Circolo, ora, il più invidiato dai gardesani del Lago Minore, così come l’entourage composto tra gli altri anche dalla pluri medagliata windsurfista Ale Sensini, già donna immagine delle pinnette CIESSEVI di Allegro e di un ex barista. Proprio con Allegro inizia la prima parte della giornata.
L’ex opinionista Austriaco, l’Allegro Insogni nazionale, decide di donare, nelle mani del Presidentissimo Vitalix II°, il collare d’oro ricevuto dal CONI per il mondiale del 1991 in memoria del Süca nazionale, al nostro Circolo. Una mattina passata ricordando Giorgio, “l’è mai pagada asè”, come si dice dalle nostre parti. Dopo questo piacevole salto nel passato, il Circolo Velico Montecolese, fa un salto nel prossimo futuro, più prossimo di quanto si possa pensare. Ecco la presentazione nazionale del WASZP X, a mie misere parole: “la barca propedeutica per ragazzi che vogliono volare”. Come dice il Presidente della Federazione Montecolese Vela, il Prof. Urlo Parco: “Il futuro della vela è sopra l’acqua” (nel senso dell’utilizzo dei foil ndr) come lo disse 10 anni fà ad un barista alle 3 di notte.

Pranzo di gala presso il ristorante “El Sancocho de Montecolo”

Nel pomeriggio e nella giornata di domenica, i due WASZP X. portati sotto scorta dalla federazione italiana, a Montecolo, saranno disponibili per prove in acqua ai futuri campioni montecolesi.

La Federazione Italiana presenta perciò nel Circolo Velico nazionale, questa nuova barca (L’Italia è l’unica ma diventerà presto la prima a riconoscere l’WASPZ come classe velica). Il nostro Circolo non è nuovo a questi exploit: nel 52 arrivò presso il Circolo Montecolese (allora sotto il dominio Italiano) il primo Flying Dutchman, seguì una grande festa alla quale non partecipai. Poi arrivò verso il 54, il Flying junior, altra festa mancata. I 420 ed i 470 arrivarono a gomiti alti grazie anche al concittadino Insenile Sciarada. Dopo la I^ delle guerre pudiche arriva il cambio di “staffa”: “La vita è troppo breve per regatare con un Optimist” ed arrivano gli Open BIC.
Con la seconda guerra Pudica arrivano i Tera ed i Feva. Il Feva attualmente presente tra le file della nostra agonistica, il Tera, piccola barca che, forse per le dimensione ridotte, non si trova più.
“Bisogna stare attenti e non perdere le barche!” come disse un vecchio concessionario dell’epoca.

Un Circolo che sempre cerca di seguire i tempi e le evoluzioni di settore se non, addirittura anticiparle. Ricorderanno i nostri concittadini, il primo Classe A che arrivò entro le mure amiche della Repubblica e durò intonso ben 25 minuti, poi, il Conte di Balevarie di Compagniabela e il Süca nazionale, con un avvitatore rubato alla Teresa, smontarono completamente la barca e la rimontarono con le dovute modifiche. Mondialmente riconosciuto come un circolo avanti.

Ma passiamo alla seconda notizia della giornata: “un podio nuovo“.

Non nel senso dei tre gradini delle premiazioni, ma bensì la salita per la prima volta sul podio (rinforzato per l’occasione) di Debella Leoni, armatore del J80sete montecolese, sul podio per il terzo posto conquistato da Hurley Burley con un solo moschettiere: Gualandragnan, che si avvale del duo Debella-Checcifò per schiaffare l’onorevole podio. nel Trofeo del Circolo Minore del Lago Migliore dopo aver canato una issata di jennaker che gli costa una retrocessione dalla prima all’ultima posizione e riuscire a recuperarne 6.

Smacco della Polisportiva Tel Aviv che arrivata terza al traguardo si ritrova in sesta posizione grazie ai compensati di Sgurankamon che come ben si sà, non perde un’occasione. Assenti gli Ufo22 ma troviamo comunque il Presidente di classe Peperlizia su un gommone per consigli tattici a pagamento. Assente anche Treginocchia, l’opinionista degli Ufo22, occupata ad intervistare i campioni del III°mondiale di Tiro del calumo indoor.

Nell’appuntamento mondano di questo fine settimana, spiccano gli abbigliamenti ed il rituale sfoggio di vestiti all’ultima moda. La griffe “FIV” si legge ovunque, la marca che fa’ moda da sempre sullo Scivolo dei Cigni della Stipsi. Anche il capo vestiario di Sguranka non ne lascia perdere nemmeno una entrando in sala con lo scooter. Uno spettegolato pagliaccetto pre-maman della Sig Libidol crea un’atmosfera chiacchierina, Demetrio in Hawaiana su vene varicose as usual, sobrio il Cosmico nonostante le scarpe, l’ologramma non trova la divisa del circolo ma, non la prima volta. Presente tra i tavolini del ristorante l’abate-vescovo della chiesa penitenziale e facoltativa di Montecolo Don Bags e famiglia al completo con perpetua.

Escalation a Montecolo di questa “Estate all’erta..all’erta stò” che è solo all’inizio. Vi aspettiamo per il 28/29 maggio per il 58° Trofeo Sebino e il 5 giugno per il 66° Nastro Azzurro, numero fortunato per Rilassava Rondelle, skipper armatore della Polisportiva Tel Aviv che darà filo da torcere agli avversari.

Per oggi è tutto alla prossima Sam Pellegrino.

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