La Quinta festa della Repubblica si è svolta domenica 31 luglio e, come pronosticato da tutte le stelle, è stato un adorabile successo.
La festa numero cinque della nostra Repubblica è da sempre dedicata allo Spirito di Circolo. Da sempre, in questa ricorrenza, i concittadini possono partecipare alla grande regata dell’occasione: La LASERATA sponsorizzata da GodeteVela. Possono partecipare tutti, anche chi non ha una barca a vela o chi la barca ce l’ha solo a motore, ma anche da chi non ha idea nemmeno di come si naviga a motore. Il Premio Spirito di Circolo 2022 lo porta a casa a mani basse e con il peso in avanti, Battaglia Aombre detto Barba che partecipa alla Laserata arrivando in un onorevole 7°posto.
La Laserata, vale anche, per l’assegnazione del Trofeo Velista dell’anno, vinto nella edizione 2020 dal Conte di Ballevarie di Compagniabela. Nel 2021 in seguito all’invasione albanese con conseguente egemonia sulle nostre attività sportive, gastronomiche, culturali e estikatzi, sui nostri territori, la Laserata, non è stata organizzata da GodeteVela sul lago Migliore, ma nel golfo di Durazzo.
Il Trofeo Velista dell’anno 22, a detta de: La Nuova Bitta, della trasmissione STRIPPER di Sam Pellegrino e dall’atelier di Demerito Ausilio, è stato vinto (ai tempi compensati) da: Rilassava Rondelle, il Rabbi della Polisportiva Tel Aviv, che si è cimentato in tutta la stagione ed in tutte le regate possibili, cambiando barche ed equipaggi, calcoli renali come zavorra e pattine di feltro per un pozzetto più lucido di un soling, per rientrare nei compensati e per non rovinare la propria barca (Tatanka). Complimenti a Battaglia e Rondella.
Il Rabbi velista dell’anno.
Ma passiamo alla regata del giorno: la Laserata 2022.
Bella la regata degli Open Skiff che sbagliano tutte le boe. Le regole di regata indicavano di tenere le boe a destra e l’allenatore in forza agli Open Skiff: Deodorava Soldi, protesta vivamente con il comitato perché mai si è vista una regata con le boe a destra. I miei ragazzi sono abituati a girare le boe a sinistra e non ho finito il simposium sulla: “Destra e sinistra quale futuro“. questa la dichiarazione a freddo del neo allenatore. Una compagine quella degli Open che conta “macchine da guerra” come Seba e Tom ma anche stelle nascenti come Gerva Jr. che comanda bene la regata ed arriva in linea di arrivo con quattro lunghezze su Seba. Non partecipa al simposium e prende la boa a sinistra mancando clamorosamente il traguardo. Per la conduzione di regata, per la tattica eccellente, viene concessa la vittoria ed il premio “Nastro rosso al polso destro”.
la Laserata del 2021, nel pre-albanese, contava su due soli equipaggi con Sland the Slim che scriveva il suo nome sulla targa del trofeo. Quest’anno, I° anno dell’era post-albanese, ci ritroviamo con ben 8 Laser (due dei quali Pico), 6 Open Skiff dell’agonistica del Circolo nazionale, ed un Musto con alla barra il Duca di Mirabella, vincitore dell’edizione 2018. Una regata avvincente sia nelle prime posizioni con i duelli tra: Asterix, Gerva, Rabbi ed il Railway Tycoon, sia nelle retrovie tra Gualandragnan, in netto sovrappeso e Battaglia Aombre che dopo aver equilibrato i propri pesi sul Pico, riesce ad allungare su Gualandragnan che si immelassa in zona Palafitte e vi rimane per due ore. Parte a razzo Asterix (che risulta negativo alle pozioni di Paronamix) ma, ben più veloce del gallo, è il Duca di Mirabella che sprona il suo Musto Turbo tagliando il traguardo con tre giorni di anticipo su Gualandragnan. Chiaramente un’altra categoria di barca e paga dazio sotto i risolini di Rondella. Altra categoria, non di barca ma, di velista, la troviamo nel Ferroviere Indomito, il genio treno, la locomotiva che sibila il vapore e sembra cosa viva, si, proprio lui: il Railway Tycoon che, da campione d’altri tempi, se la prende comoda, si fà una passeggiata, senza fretta, con umiltà si diverte e con la virata di sua creazione: la “Fishing pole tack”, pesca due persici e li ributta in acqua prima di arrivare al traguardo in terza posizione (da podio). Per l’edizione 2023 si proporrà il premio “Umiltà velista” ma non ci sarà molta bagarre per questo trofeo.
Accorda Merli, uno degli skipper della Cantina a Vela, parte in ritardo ma viene ugualmente preso in considerazione di classifica, arriva prima dei 2 Pico. Sbaglia completamente la tattica il Prof. Checcifò, ultimamente abituato a questi exploit, e dopo molto soffrire riesce a salvare la faccia arrivando primati di Accorda Merli.
Asterix, il vincitore solitario, governa egregiamente la regata e applaude al suo arrivo il comitato composto dal poliedrico Jean G. Smile e da Demerito Ausilio. Gli verranno scontati 10 secondi.
Asterix alza il Trofeo
Grande ricevimento post regata presso l’ex Ristorante Addio Tirana ora chiamato El Bocadillo Caliente dove si è ritrovata alla mondanità di serie A e serie B con pizza a tranci e birra a morsi. Tra i presenti le modella Alisa Snella e l’argentina Libidol, una tosa e la compagna di Gualandragnan.
Ultima notizia della giornata, Asterix è stato fermato alla porta centrale della dogana di Montecolo Est per un controllo. Niente di grave per il nostro Asterix al quale è stato sequestrato però il Trofeo perenne GodeteVela trovato sotto il calzino destro. Restituito il premio, Asterix è potuto rientrare in Italia.
Prossimo appuntamento una regata Open Skiff nel weekend e il 12 agosto la seconda notturna GodeteVela: Corpo di Luna.
L’attuale classifica, dopo la prima notturna, vede:
Primo Cantina a Vela,
secondo H2O Chiara
terzo J80sete
quarto Jo Condor.
Buon week end a tutti
Sam Pellegrino