Archivi categoria: REP.IND. MONTECOLO

FUNBOAT RACE AGAIN!!

Eccoci, dopo stenti e fatiche, piaghe e virus, vaccini e Varnelli, al primo vero appuntamento mondano della Repubblica Indipendente di Montecolo:

THE FAMOUS FUNBOAT RACE 21

Molta aspettativa da questa insolita ed intrigante regata adatta a velisti di un certo calibro (no perditempo) organizzata dal Circolo più sponsorizzato del momento. L’ A.N.S. in collaborazione con Baia Montecolo, la nuova gestione del locale più esclusivo di sempre, uniscono le forze e danno il vita alle iscrizioni per la gara.

Quest’anno la serata sarà dedicata ai nuovi sponsor del Circolo nautico:

Cropelli: costruzione di stampi non indifferenti. Collaboratori con l’opinionista austriaco dell’avventura di luna Rossa.

Valdigrano: produttori alimentari di Rovato in collaborazione per questa serata con il Vongolificio Veneto.

Ergopad di Treviolo, acciaio come se piovesse

e poi il Mallo officine Manlio Pozzoli (vecchia anzi di più) conoscenza del Circolo con il suo influencer di fiducia.

La serata dovrebbe iniziare verso le 20 (ma consiglio di presentarsi prima per non perdere sorprese e spettacoli fuori orario). In seguito barche in acqua. Qui si inizia a vedere un bel film, il quarto per la precisione della famosa saga.

Fun Boat: pericolo sul lago Migliore del 2018 bel filmino d’azione (film nuovo piace sempre) impegnato sui problemi dell’astemia.

Fun Boat 2 il ritorno: (2019) sequel ben riuscito del primo capolavoro di Checcifò, poca affluenza ai botteghini ma problema dell’astemia già a soglie vivibili.

Fun Boat 3 il dispetto: (2020) con un finale thriller e mozzafiato. Si narra della vicenda di una bottiglia da 3 litri rapita ed abbandonata, poi finita bene.

Fun Boat 3 la vendetta: (2021) Guai a chi me la tocca

Quest’anno dovrebbe esserci una vera bagarre. Indiscrezioni dalla sede organizzativa ci danno dei nomi di rispetto come partecipanti alla regata Nazionale: In primis il Presidentissimo Vitalix I° (il cosmico) che dopo deludenti edizioni darà (forse) filo da torcere nel terzo tempo. De Carli, ex fisico ora non più, alla prima partecipazione e corre per la mischia discucita del Rebelot. Sammy che pur di restare un po’ da sola partecipa assiduamente alla competizione.

L’uomo chiave della polisportiva Gerusalemme: Tatanga anche lui alla prima esperienza su questo monotipo. Nella Libidol: la Khalo Argentina eterna seconda a questa competizione cerca ora il riscatto. Ci sarà anche la First Lady Chiavali Irate a dar manforte al suo uomo o a batterlo anche in regata. Sicura la presenza dell’organizzatore:il Prof. Checcifò. Presenza in forse per le rivali della scorsa edizione: la moglie del Tycoon Ferrovie del cielo e Alisa Snella madre di Neo Massacri che diedero battaglia fino alla fine per il prestigioso trofeo che si bevve poi il barista antipatico. . Attese anche le giovanili, costanti presenze alle attività sportive Nazionali così come le note personalità Montecolesi sempre attese dalle cronache mondane e dai paparazzi italiani, personaggi come: il lattaio, il postino e la guardi comunal che non sono mai mancate. Sicura la presenza di La Nuova Bitta e di Radio Montecolo International. Lunga maratona televisiva per questo venerdì perciò Pasta e Vongole su piatto d’acciaio pre-stampato il tutto in uno zaino abbondante spruzzata di Varnelli e buon divertimento.

Demerito Ausilio

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ARRIVA ARRIVA QUELLO CHE DEVE ARRIVARE…lo sapevate.

E termina nella mattinata la terza giornata dei Nacra 15.

Ma quello che doveva arrivare,arriva sempre. Ottimo avvio della giornata con un lago spazzolato dal Vet sin dalle prime ore della mattina. Il campo di regata viene posizionato proprio di fronte alla redazione della Nuova Bitta e la comunicazione tra la regia e Sam Pellegrino si basano sul linguaggio labiale e cartelloni.

Il grande sacerdote del tempio di Sgurankamon si era fatto vedere ieri in giornata e stamattina era al Circolo Velico più rispettoso degli altri, inneggiando a Sgurankamon, ha pregato tutta notte ed ha frequentato il tempio da 2 settimane coccolando il Dio vendicativo e portando fiori e risme di carta (cibo preferito del Dio Velista) in dono. Ben due settimane, coincidentemente alla domenica di elezioni nella nostra Repubblica. (Queste sono solo supposizioni e strategie di calcolo che i giornali stanno fomentando). Iniziano i problemi dopo la seconda prova. La barca giuria prende il largo, strappa gli ormeggi e naviga verso Sarnico. Strawtail, arrivato nettamente in ritardo nella mattinata, ma molto prima delle boe della Navoni Intelligence & Altro, arriva in soccorso e tenta di fissare gli ormeggi della pilotina con a bordo Pico della Mirandola, una precisa precisa ed i soliti parcheggiatori. Il primo tentativo non funge così come gli altri 15. Dalla boa di bolina Jean G.osserva preoccupato e si taglia nuovamente il dito medio.

Ecco l’arrivo di Sgurankamon. Già il professor Checcifò avvertiva inutilmente l’organizzazione del pericolo incombente ma non viene preso sul serio. Solo Sam pellegrino e Demerito capiscono ciò che sta arrivando in tutta fretta da nord. 20 nodi in purezza sbaragliano il campo di regata (a detta di qualcuno neanche messo molto bene ) la pilotina parte con tutti i precisini e Pico che da buona e saggia indigena del luogo non si scompone e analizza le raffiche con il Mariolino rosso del sacerdote assente. I Nacra scuffiano a raffica, i gommoni si divertono sulle onde poi decidono di aiu0tare i Nacra ormai a 180°. Solo l’imbarcazione di contropartenza con il suo bel Charlie sventolante resta fissa nella sua posizione originale di tre giorni fa. Diventa punto di riferimento per tutte le prove mancanti.

La regata termina. Tutti i gommoni ed i Nacra vanno a cercare la pilotina che si incaglia con precisione millimetrica in un ansa dell’Oglio nei pressi di Robecco. Jean G. raccoglie la sua boa di bolina e si reca in infermeria per la medicazione del dito medio più volte ferito in questi giorni.

La classifica vede confermati i primi di ieri con i Monegaschi De Vlamink e Sercù. Baronchelli Bontempi superano in seconda e retrocede perciò l’equipaggio Dancelli Adorni. Quarto l’equipaggio di Riva del Minore Visentin Bisiol.

Dalla sede centrale della Nuova Bitta Demarito Ausilio vi saluta e vi rimanda alle prossime news dal lago Minore dove i nostri Ufetti sono impegnati nella seconda Turbo Cup 2021.

Un grazie a Sam Pellegrino.

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TURBO CUP 2 (la fretta)

Si é svolta al Circolo Vela di Gargano (pretendente al titolo di Circolo più simpatico della galassia) sul Lago Minore, la seconda tappa della

TurboCup 21

Trofeo suddiviso in quattro tappe ideato dal nostro connazionale Paolo Turbodent, magnate indiscusso Montecolese dell’antiplacca.
Simpatica l’organizzazione del Circolo ospitante forse un po’ spartana, come si addice d’altronde agli Ufettisti. Questa fobia degli spazi liberi senza carrelli e macchine che ha portato la pandemia, ha contagiato i cugini minori.
Allestita una tenda base per gli ausiliari del traffico per smaltire il traffico entro le mura del Circolo (solo del circolo), niente macchine, nemmeno a Limone e nemmeno a 2 metri di distanza, niente carrelli anche se con mascherina e assoluto divieto di sostare presso i muretti di proprietà altrui. Di nuova creazione, una pazza piazzetta piazza pizzette sul piazzale del Club.

Ma lasciamo la mondanità Gargnanese e passiamo alla regata.
La profumeria Omboni fa piazza pulita con 3 primi un secondo ed un terzo vincendo per 4 punti su Turbodent che sfoggia un Fracassoli (campione mondiale Melges) in cambusa. Terzo un altro equipaggio Montecolese: il Gruppo TNT Barbi, Farina, De Munari e Pezzuto. Per trovare ancora un connazionale andiamo direttamente all’ottavo posto dove troviamo Goldrake con il ritorno in regata dell’armatore (per fortuna non timoniere) Cella, con timoniere (purtroppo non armatore) il nostro Cibo ed il CEO della FM (Ferrovie Montecolo) Manuel (campione mondiale Melges), alimentati da voglia di vincere e partenze sul filo del rasoio Parkinson. Il nostro amato Presidente non sfigura nonostante il 16° posto in classifica finale, d’altronde fa un po’ da badante al suo equipaggio formato dal Gerva nazionale e da Dario Abbece. Vitalix vince comunque il trofeo Terzo Tempo nella serata del sabato goliardico. L’ultimo UFO sia di classifica che dell’armata Montecolese è BufoBufo, folkloristico equipaggio della Baja amica con Atheos al timone, una coppia di decoratori di uova e l’immancabile magnate delle taniche Sguardrina Lungia.

Ma torniamo alla mondanità Gardesana ed ai gossip di regata.
Durante la serata del sabato presso il Circolo di Gargano si sono svolte gare di: Tocca il muro e scappa, Park the tow truck faster, gioco a squadre di origine gardesana e Tocco rialzo. Durante la gozzovigliata e stata proiettato il film: “I Fondali del Garda, indagine introspettiva della fauna e flora del Lago Minore ad opera della compagnia Underwater drone.

Appuntamento alla terza tappa della TurboCup 21 che Turbolent giocherà quasi in casa presso il Circolo di Aquafresh sempre sul Garda.

A tutti i velisti pettegoli un gioviale saluto da Sam Pellegrino.

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Cortesia correttezza e aplomb vince l’ANS di due lunghezze.

Finisce la seconda giornata della TURBOCUP UFO22. Se non ci sono stati grossi colpi di scena in classifica, non sono mancate di certo occasioni per arricchire le pagine dei tabloid Montecolesi e delle riviste gossip della vicina Italia.

Due prove nella seconda giornata portano, più le tre di ieri, a stilare la classifica definitiva.

Vincono la prima tappa della TURBOCUP 2021:
GIO del gruppo TNT (ANS)
secondi l’Uforobot GOLDRAKE del capostazione montecolese, con al timone l’incerto Cibo ed un capellone (ANS)
il terzo podio a TURBOSTAR del Lago Minore (CVG)
Vitalix I° si piazza al 5°, il duca di Mirabella ed il primario della clinica Fatebenechemmeglio con figlio a bordo di Bravo papà 4 alla 8^ posizione, Quarenzo 14° e Bufobuforumbufis, la barca umile dei 2 Moschettieri + una, al 15° posto.

Telecronaca in diretta di Dario Abbece di radio Koper Capodistria in barca stampa con Jean G. Smile. Abbece si dichiara appagato con la retribuzione per il servizio dato con un corso gratuito di Montecolese aspirato tenuto dal Jean G. stesso che, d’abitudine, non lesina mai delle parole di conforto alla barca giuria composta per l’occasione da Tersillo (un nome una certezza), Pico della Mirandola e dall’Ispettore Hercule Sguarot impegnato nelle indagini della boa assassinata. L’ispettore per meglio osservare i movimenti degli indiziati, si traveste da Udr, riuscendoci alla perfezione.
Sposta per tre volte il campo di regata: boe ed ancoraggio della pilotina, giocherella con il mariolino, come si confà ad un vero Udr, e, per meglio entrare nella parte, sabota ad uopo il motore della barca.
Le indagini di Sguarot, lo portano ad osservare attentamente il noto professore Montecolese: Ilsolito Blu esperto in botanica ma anche in telecomunicazioni, tuffi liberi, attaccamento bottoni ed anche esperto poliglotta. Capisce al volo, da buon poliglotta, i netti e folkloristici richiami di Jean G. che lo incitano a lasciare il campo di regata dove l’esperto per conto di Sguarot, stava interrogando due alghe lacustri probabili testimoni del delitto alla boa. In seguito il Professor Blu sarà fermato per aver sottratto una boa, a suo dire, per uno scambio di vedute con una famiglia di licheni ed una leda abitanti sulla boa stessa. Ilsolito dichiarerà in seguito:

“L’essere accusato di così barbara azione il fatto di voler colloquiare liberamente con dei mitili autoctoni avvinghiati al calumo di quella boa, lo trovo un offesa al mio tempo libero che, gratuitamente, offro al lavoro dell’appuntato Sguarot per risolvere in tempi suggellatamente brevi questo abominevole caso che ha colpito con non celata tracotanza la mia umile e libera persona e che amaramente assilla e tituba i cuori dei miei followers e concittadini della Repubblica, per sempre, Indipendente di Montecolo.” “Grazie”

Tutto la storia non sfugge a Jean G che smaschera il maresciallo undercover con un’eccentrico e stravagante e persuasivo discorso.
Le indagini si fermano momentaneamente, Monsieur Hercule prende la sua risma di carta e ritorna al Comissariato ricevendo però dall’amico Jean G. in scusa, il nuovo CD della collana:
” Il pragmatismo nella lingua Montecolese” volume 12
“Come scegliere parole di peso per farsi capire meglio”.

Le indagini sul delitto entrano in una zona di stallo, tutti si bloccano per 8 minuti. Poi al suono della campana la vita riprende come prima compresa quella di Jean G.
Alla fine della giornata un’altra boa viene ritrovata esanime quasi eviscerata sul pavimento polveroso del PalaBeretta.

Ora si parla solo del serial killer galleggiante di Montecolo.

La compagine Montecolese ha dato prova di correttezza e cortesia nei confronti degli ospiti che hanno in più occasioni usato termini da far arrossire il Jean G, nazionale e manovrando le proprie imbarcazioni come se non fossero le loro ma erroneamente prestate da qualche sprovveduto. Forse colpa dell’adrenalina e della voglia di performance o meglio ancora la necessità di battere la compagine Montecolese, instaurano un clima di paura, ricordando a tutti la vecchia storia del “topino di Montecolo che allegro e gioioso andò a passeggiare nel bosco frondoso ma ad un tratto di paura si fermò perché incontrò il Gruffalò” poi il topino vince così come i Montecolesi ma questa volta per colpa di Prosecchi non filtrati e illegalmente introdotti nella Repubblica, si è rischiato l’incidente diplomatico.

E così il vostro Sam Pellegrino vi saluta e vi rimanda alla prossima riunione sportivo conviviale e pettegola della nostra benamata Repubblica.





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Ho visto un UFO

Ed eccoci alla Turbocup Ufo 22.
Uscita dalla mente dell’uomo immagine del dentifricio Turboden, questa regata ha tutti i presupposti per diventare un’appuntamento annuale per gli ufettisti (se gli lasciano vincere almeno la prima edizione). Si è disputata oggi la prima delle due giornate di prove.
Grande partecipazione (15 barche, quasi 16) per questo nuovo evento.
Campo di regata sotto i poderi Beretta

Tre le prove di questa prima giornata.
Parole d’ordine:
Non basta un buon tattico per vincere tre prove. (cit. Osho).
La prima prova la porta a casa Goldrake con Bottarga ePistacchi al timone, il capellone Davide e il tycoon delle ferrovie Montecolesi come tattico. secondo l’UFO 107 della Repubblica e terzo un Turbo (ma non il dentifricio) quello che poi si beccherà un DSQ alla terza prova. Da segnalare l’ottimismo alla partenza del Bravo papà 4 timonato dal Duca di Mirabella con a bordo il bravo papà ed il figlio che non aveva altro da fare oggi.

Seconda prova ad appannaggio del Presidentissimo che tiene alto il nome della nostra Repubblica, secondo un’altro Turbo (ma nemmeno questo è il dentifricio) e terzo l’UFO 107 della Repubblica. Turbodent (quello vero) partito un po’ in sordina, sbaraglia avversari per mantenere la posizione in classifica, il chirurgo plastico Jean G. Smile chiamato in azione per due metri di sutura.

La terza prova la porta casa UFO 107 della Repubblica, secondo Turbostar e terzo Goldrake. Il Cosmico in partenza adotterà la tattica del Bravo papà. Sorrisini e gesti di approvazione da parte della First Lady.

La classifica temporanea vede in testa ITA 107 nazionale seguita tatticamente da Goldrake. Il Presidente Vitalix I° tiene la 5^ posizione, il Bravo papà la nona, Turboden la decima. 13^ posizione per un nuovo equipaggio del carrozzone Ufo22, si tratta dei Campioni in carica della Tre Notturne Tre 2020 con Bufobufo barca dotata da poco di accappatoi. 15^ posizione per Quarenzo nazionale che purtroppo non riesce a superare nemmeno Ronin. Speriamo per le prove di domani.

Grande organizzazione come sempre nel nostro Circolo. Assistenza boe di livello con il luminare Jean G. Smile accompagnato da nientepopodimenoche il professor Checcifò. Sull’altro gommone (sotto inchiesta da settimana scorsa) Neo Massacri ed Eccedi Insforzi.
Per la terna arbitrale troviamo Pico della Mirandola, l’ispettore di Montecolo ed il terzo che non conosco.

Previste due gocce d’acqua per domenica, meno male che si allungano le giornate e ci possiamo godere di più il lockdown.

A domani dal vostro Sam pellegrino




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Buona la prima.

Prima uscita dell’era Covid qui a Montecolo, il cuore pulsante della Repubblica Indipendente. Un piccolo intervallo di pandemia tra le calde mura della Repubblica

O’PEN SKIFF
E’ stata una “giornata uggiosa” (citazione dell’esimio collega Sam Pellegrino) quella che ha dato il via alla prima vera regata del Circolo Velico della Repubblica.
Tre prove disputate solo nella giornata estiva di sabato. Giornata disturbata come sempre dalle leggi anti Covid e da Gianni e Pinotto sempre all’erta. Oltre alla compagine locale, presenti i Circoli di Maccagno del Lago Maggiore, il Circolo di Gargano (il più simpatico) del Lago Minore e forse qualche ragazzo della Federazione Arcense di Vela e Affini.
Il buon vecchio Jack Strawtail, allenatore dei ragazzi Montecolesi fa man bassa dell’alta classifica piazzandone 5 su 6. Al I° e 2° posto i due Edoardo nazionali, il 7° posto per per il primo del Lago Minore.
Si duellano bene nella loro prima regata i due futuri colossi Montecolesi: Tom e Seba.
Nell’U17 il 6° posto lo prende Maccagno del Lago Maggiore bene la compagine locale.

UFO 32
Domenica non si è regatato ma sullo specchio d’acqua del Lago Migliore si sono “tuffati” alcuni Ufetti per allenarsi in vista del prossimo appuntamento Italiano che si svolgerà proprio qui a Montecolo il prossimo fine settimana. Poca aria ma tempo ideale per mettere a punto le barche e gli equipaggi. Durante l’allenamento riportiamo un caso di uomo in acqua che nuotando in uno stile “libero” tutto suo, intralciava apposta, le manovre “libere” delle barche sotto costa. La persona è stata prelevata dalla prima imbarcazione di soccorso “libera” nella zona, quella del direttore sportivo e del nostro benamato Presidente, che hanno riportato a terra l’uomo salvo e “libero” di tornarsene a casa.

TUFFI
Si è svolta la prima prova della gara di tuffo “libero” nelle acque antistanti la Repubblica Montecolese. Pochi i partecipanti di livello, vince invece il campione Montecolese Aramolis con un mezzo carpiato volontario e 5 avvitamenti dalla piattaforma da 50 cm. Aramolis entra di diritto nell’Albo d’oro della manifestazione insieme al Duca di Mirabella, Alverman, Palombaro, Fomè, Von Katrlotz etc.

MODA
Presso il Ristorante Montecolo Bay antistante lo Scivolo dei Cigni Astipsici era in programma la presentazione della nuova linea sportiva e casual per velisti e per fancazzisti. Tra le nuove proposte segnaliamo, del noto stilista Montecolese Ilsolito Blu, il combinato mezza calza griffata da chiunque con ciabatte ucraine, chiaramente il tutto accompagnato da pantaloncini, felpa umida e berretta di lana.

MOVIDA
In questo primo, vero appuntamento mondano del 2021, non sono mancate le visite dei personaggi più o meno famosi della mondanità e della cultura locale. Non poteva mancare Sgurankamon sempre pronto all’azione durante le regate, l’orologiaio della Repubblica Demerito, il Professor Checcifò con la moglie argentina e parenti tutti sempre presenti nelle giornate goliardiche, Stephen Pensiero, lo scrittore Ausilio alla ricerca di spunti per il suo lavoro, Jean G. Smile (lo spunto di lavoro), Direttori, Giudici, Presidenti, Conti, Duchi Medici, qualche Sapiente e Compagnia bella.

Dal Circolo più in voga al mondo l’appuntamento è per il prossimo fine settimana.

Buon Vento dalla redazione de La Nuova Bitta.

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Orange is the new yellow!

Montecolo torna in zona arancio, l’Italia già troppo vicina, non riuscendo proprio a mantiene le distanze di sicurezza e sicuramente, conoscendo i soggetti, ci farà ritardare l’inizio della nostra estate 2021.

Il Parlamento proclamerà comunque il primo di marzo l’apertura della stagione velico-estiva battezzata dal Presidentissimo stesso: ESTATEPOSITIVA 2021.

Anche altre nazioni limitrofe sono in fase di apertura stagionale:

AVAS Lovere: ESTATEACASAVOSTRA
CVS Sarnico: ESTATEAPIU’D’UNMETRO
Circolo di Arco: ESTATEBENEVOI
Il Circolo più simpatico di Gargano: MACOMESTATE
Il Circolo di Campione ESTATEANCORAGGALLA
La Repubblica di Sulzano: ESTATEABRACCIATESE
La Repubblica d’isso: ESTATESENZACARNE
Le Repubbliche eremite di Montisola: ESTATETROPPOVICINI
La Repubblica di Tavernola: ESTATEATTENTI

CULTARA E SOCIETA’
Demerito Ausilio e GodeteVela presentano la collezione inverno primavera degli: “orologi d’autore per tutti”.
Grande vernissage Montecolese. L’autore “a tempo” della nostra Repubblica, presenta le sue opere. Quale miglior sala d’esposizione se non il territorio della nostra ridente nazione? Ammirate e provate i primi esemplari di orologi da paratia dell’artista Demerito Ausilio provateli ed ordinateli per una pronta consegna dalla sempre più efficiente MAIL&CO. Orologi da paratia e a prova di acqua. Tutti gli esemplari riportano una bevanda alcolica per ricordare ai concittadini tutti, di che pasta siamo strafatti. Queste opere saranno in esposizione in vari punti della Repubblica. Passeggiando spensieratamente sui viali galleggianti di Montecolo potrete soffermarvi ad ammirare queste opere, guardare che ore sono e compararle al vostro banale orologio da polso, sull’inflazionato cellulare od al primo passante.

Troverete per esempio sul molo Bruclin, al secondo parcheggio sulla sinistra una delle prime opere dell’artista (first memories) il Checcifò Clock con sentori di anice secco oppure, di fronte al molo presso lo spiazzo degli ufo, Jack Sparrow completa un’opera al sapore di birra e vittoria, a ritroso, presso la stanza dei bottoni della signorina Von Karlotz, potrete toccare con mano il Porrigeum Clock al gusto di rivoluzione e birra mista, altri ne stanno arrivando e posizionati in tutti gli angoli della nostra Montecolo. Ci saranno orologi Austriaci che volano al gusto di Franciacorta, e segnatempo per pensionati e omarel critici al fresco gusto di vino rosso o di chinotto e whisky. Per i più esigenti un self-service di orologi a prezzi bassissimi che neanche Arco.

CRONACA
Scoperto dalle forze dell’ordine di Siviano da una soffiata Tavernolese, il piano occulto delle Repubbliche Indipendenti Sebine per creare un gemellaggio tra Montisola e la Repubblica di Tavernola per far rientrare Montisola nei confini della Provincia di Bergamo. Già evacuata la popolazione isolana, Niente da fare per il momento: Montisola non si avvicina alla montagna e rimane galleggiante nelle nostre acque territoriali.

Se Montisola non va alla montagna…….

SALUTE
Tutti sperano un miglioramento della situazione COVID19, purtroppo, come già detto, irresponsabili Italiani, stanno minando la nostra riapertura estiva. L’Italia (per una storica difficoltà di lingua), è sotto pressione per la variante Inglese, si aspetta a giorni, anche quella Brasiliana e le farmacie italiane si sono subito trovate in carenza di Viagra.
Tutte le nazioni stanno approntando il proprio vaccino.
Dai laboratori della nostra Repubblica invece stà già uscendo la variante Montecolese. Persone altolocate (ed al di fuori di ogni sospetto) della Repubblica lo stanno già sparnegando per la vicina Italia, mentre untori di bassa lega, (di provenienza Italiana) stanno gironzolando per i porti esclusivi della Repubblica Montecolese toccacciando porte, lucchetti, scale, soling e altro. Già installate delle telecamere per tutto il viale dei Cipressi Esterefatti, all’ingresso del Palaberetta, presso il Ristorante MontecoloBay (di nuova apertura) e tutta l’area portuale dallo Scivolo dei Cigni fino ai Giardini Pensili Barozzinettilli.
Ecco le prime immagini dell’untore, persona con abili doti di mascheramento ed accamuffamento, ricorda l’Arsenio Lupen il ladro gentiluomo oppure un “ti conosco mascherina”.
fotografie criptografate per motivi di privacy
Okkio alle varianti ed agli usurpatori delle acque territoriali

BUONA. ESTATEPOSITIVA!!!!!

SAM PELLEGRINO

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2021 SI RI-COMINCIA!

Febbraio 2021 l’Italia in zona gialla e di riflesso, anche la Repubblica Indipendente di Montecolo, da bianca come sempre è stata per tutt’inverno, si ritrova giallina per effetto del riflesso Italiano.

La Repubblica riapre le frontiere ai propri cittadini che hanno svernato nel più fresche province Lombarde accogliendoli a braccia e bottiglie aperte.

Il ritorno in sede previsto per domenica 14 Febbraio accoglierà i cittadini con qualche novità. 

Il nostro amato Presidentissimo Vitalix I° il Cosmico, di ritorno dal lungo soggiorno sciistico nella Palot Valley, vi accoglierà nel nuovo ristorante di recentissima apertura.

Risorto dalle ceneri del GodeteVela, (il ristorante del ristoratore più antipatico della Repubblica) come la leggendaria fenice, prenderà il volo il futuro più famoso ristorante della Repubblica. 

In Piazza del Porto (adiacente ai Giardini pensili dell’Innominabile) ecco a voi: 

Montecolo Bay.

Gestito da vecchie conoscenze della Repubblica di ispirazione Adrense-Ukraina, la nuova gestione della Club House del circolo più famoso di tutti (e quest’anno impegnato profondamente nell’American Cup) vi accoglierà con nuove idee e stessi clienti.
Il Prof. Checcifò, referente del Ristorante assicura la presenza dei prodotti tipici Montecolesi e prelibatezze Italiane oppure prelibatezze Montecolesi e prodotti tipici Italiani che a suo dire: “cambiando l’ordine dei fattori etc. etc. “.

Ci si aspetta di rivedere Demerito Ausilio, ora inviato speciale nella vicina Italia, l’armata Bergamasca, l’amico Smile Treccani, la compagine dei pensionandi e tutti ii soliti conosciuti, Svizzeri e non, volanti e non, basici, tuttologi e guru. 

Atteso anche il Ministro dello Sport:il maestro Cipollotto per relazionare con i cittadini sulle novità dalla fabbrica di campioni cha ha sempre sfornato e dalla quale l’Italia ha sempre attinto. Riapre perciò l’Atheneum Navigandum Sebinus con i primi allenamenti.

Aprirà anche l’Accademia “C2H5OH” con numero iscritti già al massimo. Primo giorno di scuola prime prove pratiche e speriamo in un collagamento DAD con lo studente recentemente tornato dagli inferi ed un po’ indietro con le lezioni.

Domenica perciò, tutti presenti, calice in mano, gambe sotto il tavolo e mascherina anche di giorno.

Sgurankamon a tutti.

Ciao Sam Pellegrino

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LA FESTA IN MASCHERA DELLA REPUBBLICA

15 Agosto, si celebra la Festa della Nostra Repubblica e quest’anno il leitmotiv della celebrazione sarà: “Il ballo in Maschera”.

Giornata all’insegna della goliardia, dello spirito patriottico, la giornata della vela, sport nazionale dopo le bocce e il quaquaraqua, giornata che, come tradizione vuole, termina con la sagra della griglia, del vino e della musica.
Tutto iniziò con euforia e con il nervosismo che si può trovare solo nei preparativi di una grande regata.

La 3 Isole giunta alla 67^ edizione, è ormai la regata simbolo del Circolo Velico più importante della Repubblica.
Per i cittadini Montecolesi, è il momento di far vedere la propria abilità e di accaparrarsi il Titolo di Vincitore della 3 Isole, per qualcuno è il momento di tirare le somme sulle performances estive di questo 2020, altri non usciranno nemmeno in barca per fare almeno un giorno di vela free.
Purtroppo il lockdown per il COVID ha fatto iniziare tardi le tenzoni belligeranti (anche in campo velico) dei nostri velisti. Forse proprio per questo motivo, già dalle prime ore dell’alba, il Circolo pareva risvegliarsi dopo un lungo inverno o come ripresosi dopo mesi di una malattia devastante (ma questa è un’altra storia), tutti si preparano, chi con vele sottobraccio, chi con panini sotto mascella, altri con faldoni di bandi di regate storiche sotto ascella o istruzioni su come si arma un laser o un SUP, sotto il sellino della moto.
Gli altri ancora, armano barche proprie o prestate, o trovate all’ultimo momento, magari in un cespuglio.

C’è un “discografo teutonico” ansioso e fremente a tal punto che si sloga la spina dorsale sopra la prima crocetta.
Rientrerà dalla regata con un principio di insolazione che lo fa tornare inizialmente normale, poi finisce anche quella e ritorna come prima. Certo è che se le preparazioni le faceva il giorno prima era tutto più facile, (machellodicoaffà).

Tante vecchie glorie della I^ Repubblica si riuniscono in equipaggi su barche profumate di Dash e timonate da fantasiosi skipper. Molti si travestono da skipper, alcuni da jennaker altri da giudice, altri ancora da ospiti della regata ed altri cercano di entrare in tutte le fotografie dei paparazzi per poter apparire sui tabloid nazionali, a ruba del giorno dopo.

Mentre tutti gli atleti si preparano, dalle tribune vediamo arrivare anche il famoso giudice Mario Panemela vestito da skipper che parla con uno skipper travestito da giudice suscitando le proteste degli altri partecipanti travestiti da velisti.
Le barche sono già in acqua ed un giudice travestito da tromba da il via. Tutti i partecipanti della regata in maschera fanno rotta verso Peschiera per la circumnavigazione antioraria dell’arcipelago Sebino che, per l’occasione, si traveste da Favignana.
Intanto nella Piazza principale della Repubblica la mondanità fa capolino, iniziano a formarsi capannelli di cittadini e “siure” che condividono aperitivi e lauti branch travestiti da piatti gourmet. Le prime bottiglie si stappano e le gole si rifocillano.

Nella Repubblica già cresce il clima elettorale, le temperature risalgono e gli animi e le ascelle si pezzano così come i programmi dei partiti in lizza. (ma questa è un’altra storia).

C’è chi riappare solo in questi frangenti per poi eclissarsi per il quadriennio (ma anche questa è un’altra storia).
Torniamo alla regata che viste le propizie condizioni meteo fila veloce. Il Dolphin della Israel Sailing Accademy fila più di tutti e parte spedito. Lascia tutti alle spalle si traveste da Isola di Loreto e fa sbagliare gli altri avversari.
Tra i favoriti alla vittoria c’è anche la barca immagine del PMI che però sfigura arrivando con due legislature di ritardo.
L’armatore travestito da skipper si sbatte per restare nella scia dei primi in fine regata, si travestirà da Panemela e tenterà di ribaltare la classifica ma non riesce a stamparla (nonostante si travesta da toner). Alla fine non gli resta che travestirsi da ospite d’onore, poi da tavolo dei premi, infine da primo premio entrando cosi nella storia delle 3 isole come il miglior travestito della Repubblica.

Altre barche partecipanti alla regata: Jo Condor di Onesto Sbranai travestito da uomo calmo con il solito Cibitondi e l’avvocato di famiglia, vestiti ancora da naufraghi, che si piazzano in 10^ posizione.
Poi la barca dei vignaioli che si accaparra il potere spirituale nella persona di Don Giorgio Bosco vestito da papa in visione mistica costante e due chierichetti di passaggio travestiti da Vulcano con lapilli. Il J92 si piazzerà 13° assoluto per un travestimento dell’armatore in tattico. Vincerà però il premio “barca con i fiocchi”.

Il presidentissimo travestito da Giorgio Armani si piazza in 7^ posizione perdendo tempo nell’organizzare una sfilata di moda su Jack Sparrow. Il II° Pret a porter on boat.

Lunghi i preparativi per la barca della mischia Rovatese. Dopo aver assunto un gruppo di Sherpa carica le provviste per la Trans Ocean.
Al via, fatica a partire per sovrappeso, poi gettando i viveri in acqua e bevendo le scorte recupera ed arriva quasi penultima.

Ultima in classifica dopo un tete a tete con un naet dell’Isola è la barca di Dario Abbece charterizzata dal discografo teutonico (già rosso gambero) che si traveste prima da armatore, poi da tattico poi da skipper ed alla fine da Winch. A bordo, il tattico più famoso della Repubblica, il Professor Checcifò che non trova più nulla da mettersi e deve iniziare la rivoluzione, si veste perciò da bompresso ma non è abbastanza e si alesa le mani. Il resto dell’equipaggio si veste da sassola e da ombrinale per la vergogna. Non penso rivedremo mai questi due.

Tutte le barche fuori dall’acqua e tutti vanno casa a cambiarsi per la serata di gala.

Per dimenticare i dispiaceri, le sonore sconfitte e il travestito, tutti hanno gustato la grigliata, tutti hanno gustato la musica, hanno gustato appieno questa giornata in maschera del Circolo Velico più vivo del mondo (almeno fino alle prossime elezioni).

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IL VELISTA DELL’ANNO 2020

Assegnato il premio Velista dell’anno 2020.
Il Velista dell’Anno, ideato, promosso e organizzato da:
 “La Nuova Bitta” organo ufficiale della repubblica Indipendente di Montecolo è la manifestazione che dal 2019 premia il velista montecolese che maggiormente si è distinto nel panorama internazionale. Il Velista dell’Anno è da sempre il più importante e ambito riconoscimento nel settore,  considerato de tanti come una sorta di Oscar della vela.
L’evento, realizzato in stretta collaborazione con la Federazione della Vela Montecolese, con il Ministero del Turismo e Goliardia, con il Ministero della Propaganda e con il Ristorante GodeteVela, è diventato il più significativo merito velico di Montecolo.

Il premio assegna i riconoscimenti alla “Barca ed Armatore dell’anno” ed al “Tecnico dell’anno”. 

Il Premio del Velista dell’anno 2020 va al Conte di Ballevarie di Compagniabella che, dopo essersi imposto alla grande nel Trofeo GodeteVela ha dato conferma di grande, costante se non quotidiana presenza nel Circolo più blasonato della Repubblica. Al secondo posto troviamo Il figlio del Prete ed in terza posizione l’uomo immagine della Deutsche Grammophon.

Attesa per l’assegnazione della Barca dell’anno che aspetta i risultati del Trittico Notturno. Attualmente in testa alla classifica temporanea troviamo Rebelot vincitore della prima prova notturna e H2O Chiara vincitore della Crepuscolar-Pomeridiana. Dobbiamo solo vedere se Rebelot riuscirà a mantenere la vetta della classifica fino alla fine delle 3 prove notturne. Altre le barche che si contenderanno il Premio: Jack Sparrow del Presidentissimo Vitalix I° il Cosmico, Hurly Burly del Tycoon delle Taniche: Sgualdrina Lungia e Jo Condor di Onesto Sbranai.

Per il tecnico dell’anno si stanno valutando le nomination di Cocker Micheletti, di Macchia Checcifò e tutti i partecipanti delle FunBoat race.
Nell’attesa degli ultimi risultati, vi lasciamo con il Trofeo Velista dell’anno 2020 e dei nostri sponsor.






Sam Pellegrino

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